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Tesori culinari della biodiversità calabrese: esplorando sapori autentici e Presidi Slow Food

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Un viaggio nella Calabria dei Presidi Slow Food è un'esperienza sensoriale sorprendente e unica.

In questa regione, tra le aspre montagne e le acque cristalline dei due mari, Ionio e Tirreno, si possono scoprire diverse prelibatezze unicamente calabresi! Ma se state pensando alla solita 'Nduja di Spilinga o agli onnipresenti peperoncino e Cipolla Rossa di Tropea rimarrete sorpresi. La Calabria è davvero una terra baciata dalla fortuna con grandi tesori naturali come il Bergamotto di Reggio Calabria e la Liquirizia di Rossano. Ma non finisce qui. L’albo delle eccellenze agroalimentari calabresi è ben più ricco e variegato, ma purtroppo ancora poco conosciuto. Sono dieci i presidi Slow Food in Calabria:

- Fagiolo poverello bianco
- Arancia belladonna di San Giuseppe
- Pecorino a latte crudo dell’Altopiano Vibonese
- Pomodorino siccagno di Zagarise
- Capicollo azze anca grecanico
- Gammune di Belmonte
- Moscato al governo di Saracena
- Razza podolica calabrese
- Fagioli di Cortale
- Caciocavallo di Ciminà


Alcuni di questi provengono dal vicino Monte Poro, l’altopiano caratterizzato da dolci e ondulate colline tra le cui sporgenze nel Tirreno si distingue proprio il promontorio di Capo Vaticano.

Ognuno rappresenta un patrimonio culinario da scoprire, gustare e preservare. Venite a trovarci non solo per assaporare dei prodotti di alta qualità, ma soprattutto per conoscere la storia e le tradizioni di chi li produce e li tramanda da generazione in generazione con modelli di produzione, trasformazione e consumo il più possibile sostenibili e sani sia per la salute individuale sia per il pianeta.

Nei nostri ristoranti il 96% dei prodotti selezionati proviene dal territorio calabrese, molti di essi sono dotati anche di certificazione biologica. Se non vedete l'ora di provarli e saperne di più prenotate un tavolo nei nostri ristoranti